Siamo costretti, ancora una volta, a ritornare sulla questione delle indennità corrisposte ai dirigenti comunali per evidenziare l’atteggiamento paradossale assunto dall’amministrazione comunale e, più di tutti, da coloro che sono deputati ad adottare gli atti per il recupero delle stesse. Per capirci, ci riferiamo al dirigente del settore finanziario e personale, dott. Sorà e, soprattutto, al Segretario- Dirigente- Direttore generale , dott. Assunto De Nisi.
Costoro, come è giusto che sia, hanno predisposto gli atti e iniziato il recupero con la trattenuta del quinto dello stipendio a carico dei dirigenti in servizio ma nulla hanno fatto nei confronti di coloro che sono cessati dal servizio ed in particolar modo dell’attuale consigliere di maggioranza ed ex dirigente del settore finanziario, dott. Zito che sembra essere stato il responsabile dell’errore ( ? ) che ha determinato l’ illegittima corresponsione.
Sembra che nei loro confronti si siano limitati a notificare gli atti con i quali hanno determinato l’importo da restituire, e , al loro silenzio, da oltre un mese, nulla è seguito.I dirigenti in servizio, che forse inconsapevolmente hanno percepito soldi non dovuti , li stanno restituendo mentre colui che sembra essere stato l’autore dell’errore ( ? ) mercanteggia e tratta a livello politico la restituzione.
Chi dovrebbe agire e non agisce sa che esiste lo strumento della diffida seguita, in caso di inerzia, dal decreto ingiuntivo?Perché non lo fanno? Forse per non renderlo incompatibile con il ruolo di consigliere comunale e dunque dare un ulteriore scossone a quest’ amministrazione già traballante?
I dubbi sono legittimi! Aspettiamo gli eventi!
Nessun commento:
Posta un commento