Mi piacerebbe sapere da parte di tutti i demagoghi in giacca e cravatta che si assiepano nel costellato mondo dell’informazione e della critica politica della nostra italietta se, prima di dare fiato alla bocca e sparare a zero su Berlusconi, si siano chiesti cosa ne pensassero gli abitanti della regione Lazio e della regione Lombardia del tanto vituperato decreto interpretativo della legge elettorale.
Partendo dall’oggettivo dato di fatto in relazione al quale il governo è a favore della possibilità che milioni di cittadini italiani possano scegliersi i propri candidati, bisognerebbe domandarsi se il cittadino medio piemontese e laziale condivida o meno le scelte operate da coloro che governano la nazione.
Appellarsi ad un irregolarità formale per elidere il diritto al voto di milioni di cittadini è la scelta più squallida, scandalosa , demagogica e vergognosa che la sinistra attuale potesse politicamente intraprendere.
Di Pietro e compagnia, ancora una volta, hanno dimostrato di essere contro quello che è l’interesse collettivo nazionale.
I veri attentatori della carta costituzionale sono proprio loro.
Ergendosi a paladini di cavilli ed intercapedini formali di una legge nuova ma ancorata a presupposti vecchi come il cucco, vorrebbero negare l’applicazione della carta costituzionale.
Ben venga allora la scelta del Governo di modificarlo questo sistema ipocrita ed irrazionale!
A parti invertite, chi ipocrita non è, sa benissimo che sarebbero scoppiate già le prime bombe.
Mettiamoci nei panni di chi abita a Roma o a Milano.
Preferirebbe scegliersi il proprio referente politico o partecipare a delle elezioni di carattere ‘bulgaro’ ( e non me ne vogliano i magiari ) in cui il candidato è unico e guai a presentarne un altro?
Chi ci salverà, allora, da questi pseudo garantisti che affidano il destino della nazione, non alle scelte del popolo, ma all’interpretazione del cavillo giuridico da parte di cancellieri e magistrati a loro organici?
Quando questa cappa burocratica, voluta da chi è a favore del popolo imbavagliato, permetterà a noi italiani tutti di partecipare attivamente alla vita politica della nazione?
Forza Feola!!!!!
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