i cittadini andreolani da anni si domandano a quale santo appellarsi per potere aprire le finestre e respirare un poco di aria pulita.
essi sono afflitti dai miasmi più maleodoranti che naso umano abbia mai potuto sopportare a causa della conceria di campochiaro e del cdr voluto dalla giunta iodice ( della quale facevano “magna pars” campochiaro, chirico, leone ed il vicesindaco avv. giuseppe stellato).
malattie e tumori nulla hanno potuto contro la loro determinazione di piazzare a s. andrea una megadiscarica parzialmente coperta dove tutto l’hinterland napoletano viene a sversare le sue schifezze.
l’ottimo regista bassolino ha imposto alle sue comparse locali di attuare un piano di distribuzione di massa, ben sapendo che l’incontrollato deposito di immondizia nei pressi di un centro abitato, inquinando le falde del posto e provocando un inquinamento atmosferico a suon di cromo pesante, sarebbe stato il seme di una pandemia che avrebbe colpito l’intera popolazione.
gli allora amministratori locali più volte hanno detto agli andreolani di non preoccuparsi per la puzza.
avevano ragione, non era quella a portare tumori e malattie ma la consistenza nociva dell’immondizia depositata.
se non fosse una tragedia ci sarebbe da ridere.
lo stesso vicesindaco che si è “pronato” agli ordini di bassolino, oggi chiede il voto per essere eletto allo scranno più alto della provincia, promettendo un futuro migliore.
il passato, però, rimane.
il c.d.r. sta la’ !!!
tutti potete andarlo a guardare.
insieme a lui rimangono le neoplasie ed i tumori che hanno
infestato la nostra città.
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