Leggendo un po’ di articoli in cui i candidati a queste elezioni espongono i loro buoni propositi per la Città e la provincia in generale, ci siamo resi conto di quanto, vergognosamente, corra a sproposito sulle bocche di questa gente la parola “occupazione”, o meglio il problema occupazione.
Di certo, quello della mancanza di posti di lavoro è un grande e grave problema, e, proprio perché esso è un tema molto sentito e quanto mai utile a far presa sugli animi dei lettori … viene spesso usato e abusato da alcuni candidati in promozione elettorale!!!
Tant’è vero che molti di quelli che ora aspirano ad una carica in seno al parlamentino provinciale, soprattutto colui che, addirittura aspira alla Sua Presidenza per il centro sinistra, hanno trovato consenso e sostenitori, nella propria - Città, S. Maria C.V. - alle scorse elezioni Amministrative facendo gran leva proprio sull’ argomento “lavoro” … il risultato?
A questo punto è bene metter in luce i fatti, dato che con le chiacchiere stiamo a zero!!!
I nostri amministratori, che hanno oggi la faccia tosta di parlare del problema occupazione, e che senza pudore si sono candidati alla Provincia, erano già in possesso di un ventaglio di soluzioni al problema della disoccupazione, ed erano anche nella posizione di poterle attuare… ma non l’hanno mai fatto..PERCHE’?
Perché, il Sindaco, la giunta, il consigliere regionale uscente, avv. Stellato, il PD, Il PSI, rifondazione Comunista etc.. non hanno mai messo a disposizione del Consorzio ASI ( Area Sviluppo Industriale) il terreno dell’ ex tabacchificio, dell’ex Italtel, affinchè queste diventassero aree produttive ?
Perché questi stessi non hanno mai promosso un bando nazionale o europeo mettendo, gratuitamente, i tanti terreni dismessi di S.Maria, a disposizione degli imprenditori disponibili ad investire in Campania, affinchè questi potessero creare fabbriche industrie e lavoro?
La risposta non può certo essere che gli investitori del Nord non vogliono investire in Campania, giacchè hanno investito facilmente in altre zone del Casertano, come ad es. Marcianise
Piuttosto, la verità è che tal soluzione sarebbe entrata troppo in conflitto con gli interessi personali, con il trasversale affarismo che ha gestito la nostra economia, con i vantaggi promessi ad altri imprenditori: i Casalesi, i palazzinari, coloro che su quei suddetti terreni hanno interesse ad aprire Centri Commerciali etc..
Non si sono fatti scrupoli a mettere in ginocchio l’economia di questa Città, non se ne fanno ancora di scrupoli se si pensa che stanno cercando di sfruttare il cosiddetto “piano casa”- posto a beneficio dei poveri senza casa e giovani coppie - per sfruttarlo in una più redditizia cementificazione..
Ma quali problemi può mai risolvere questa gente!!! Mandiamoli a casa e cosi avremmo risolto di sicuro un problema!!!!
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