Una città invasa da strisce blu (quelle per la sosta a pagamento delle autovetture) dovunque. E che nonostante le proteste degli automobilisti continuano a crescere in maniera esponenziale come funghi dopo un temporale estivo. E se a questo dato- già di per se preoccupante- si aggiunge la tolleranza zero dei vigili nei confronti anche di chi deve fermare l’auto per una manciata di minuti, è del tutto naturale che la protesta cittadina si trasformi in una raccolta firme da consegnare, in una seconda fase, al sindaco Giudicianni e all’assessore alla viabilità e alla Polizia Municipale Leone.
“Santa Maria Capua Vetere è una delle cittadine italiane a più alta percentuale di strisce blu che continuano a comparire dappertutto anche quando la normativa in materia prevederebbe, in determinate aree- le strisce bianche per la sosta gratuita- spiega il presidente di CentroCittà Giovanni Pimpinella- da qui l’iniziativa mia personale e del nostro movimento civico di raccogliere un numero cospicuo di firme finalizzate a chiedere all’Amministrazione Comunale di limitare il numero delle strisce blu e, conseguenzialmente, di individuare maggiori aree, centrali e non solo periferiche come avviene oggi, laddove consentire soste assolutamente gratuite per gli automobilisti sammaritani che sono, letteralmente, inferociti. Nelle prossime settimane, dunque, organizzeremo gazebi in diverse piazze cittadine per la petizione a cui facevo prima riferimento. E mi auguro che la nostra protesta civile venga tenuta in debita considerazione da chi ci amministra!”
Un capitolo a parte, poi, riguarda gli incassi delle strisce blu. In particolare, a finire sotto la lente di ingrandimento di Centrocittà è la cooperativa Icaro che gestisce il servizio degli ausiliari della sosta e dei grattini: “a pensare male si fa peccato ma spesso ci si indovina- chiosa Pimpinella- ma vorrei proprio conoscere quali sono gli introiti economici di questo servizio pubblico e in che percentuale vengono remunerati gli ausiliari della sosta contro i quali non ho proprio nulla. Detto questo, poi, mi piacerebbe pure essere messo a conoscenza di quanto è costretto a sborsare l’ente Comune per i contenziosi con gli automobilisti che, spesso e volentieri, vede il Comune soccombere in fase giudiziara. Per non parlare delle parcelle devolute agli avvocati di fiducia dell’Ente!”
Pimpinella (CentroCittà)
Nessun commento:
Posta un commento