Dalle cronache abbiamo appreso che il sindaco Giudicianni ha concesso la sala del Consiglio Comunale per l’apertura della campagna elettorale di Stellato, e questa volta, c’era anche lui, contrariamente a quanto fece la settimana prima nel salone della Melorio : assente ed introvabile qualcuno, riferì di averlo avvistato alla stazione di Aversa iniziando così a far sperare a coloro i quali raccontava l’episodio che si fosse finalmente deciso a fare qualcosa di buono per la città cioè dimettersi e partire per sparire dalla scena politica sammaritana , mentre , invece sono stati subito rassicurati i Consiglieri che già temevano di dover rinunciare ai propri gettoni quando gli è stato spiegato che era alla stazione per il disbrigo del suo vecchio lavoro di ferroviere che non può permettersi di perdere data l’impossibilità di essere nuovamente eletto anche solo nel proprio condominio a ricoprire una qualsiasi carica .
Spettacolo un tantino patetico per una serie di ragioni tra le quali : “l’obbligo” dei poveri impiegati comunali ( che avrebbero , dopo una lunga giornata di lavoro, voluto rientrare nelle proprie case) e che per non essere ghettizzati e presi di mira sono stati “convinti” a presenziare;
la grande difficoltà con la quale l’Aula Consiliare viene concessa, ma per l’”amico”( ? ) di partito si fa anche questo!!! ; ed infine per l’enfasi con la quale il Presidente del Consiglio Antonio Scirocco, che ha preso la parola, ha magnificato, osannato e promozionato , Giuseppe Stellato, poco è mancato che non ne chiedesse la santificazione immediata al pari di Padre Pio.
La piaggeria che traspariva dalle parole di Scirocco, il suo smodato tentativo di apparire uno di loro, per associazione d’ idee mi ha riportato il ricordo di una delle più famose imbroglione, faccia di bronzo e truffatrice , via etere, della nostra storia repubblicana: “WANNA MARCHI”
IL PETTEGOLO DEL FORTINO
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