Vi riproponiamo una lettera indirizzata al Sindaco e a tutti i Consiglieri Comunali sottoscritta da ben 104 Cittadini di S.Maria C.V. e letta in Consiglio Comunale
Essa rappresentava l’estremo tentativo dei sammaritani di riappropriarsi della propria dignità di cittadino, buttata nel fango dalle manovre affaristiche di coloro i quali pur di mantenersi stretta la poltrona e godere di privilegi personali, stringevano contestualmente accordi con coloro che con il vostro e il nostro voto avevamo fortemente CACCIATO VIA, e dai quali LORO STESSI – SINDACO E CONSIGLIERI- in campagna elettorale – avevano promesso le distanze … IL risultato? Hanno fatto solo di peggio … e per di più, OGGI, alcuni di Loro hanno la faccia tosta di riproporsi a queste elezioni PROVINCIALI …
Oggi, finalmente, avete l’occasione di rispondere alla domanda che voi stessi, in quella lettera al Sindaco , proponevate : Chi li rivoterebbe? Con queste elezioni vi viene data “ LA POSSIBILITA’ DI RIMEDIARE E DI CREDERE”
Vota sia alle Elezioni regionali che a quelle provinciali per il PDL .
Caro Sindaco,
Volevamo chiederle, è così comoda la sua poltrona? Effettivamente riscontriamo tutti che ci si trova bene seduto lì...
Siamo compiaciuti, Sindaco, che abbia gradito il regalo, ma vede in realtà c’è stato un errore: abbiamo tutti accettato e seguito il consiglio di un grande amico Concittadino, sà un Sammaritano DOC, che chissà perché vedeva in lei la persona onesta e degna da far sedere su quella poltrona; così che, fiduciosi le abbiamo regalato quell’onorevole posizione, le abbiamo donato la nostra fiducia (sa cosa significa?), ma anche i grandi possono sbagliare e se n’è preso coscienza ... a questo punto, quindi, siamo oramai certi che, senza offesa, Lei non è adatto per fare il sindaco, se ne convinca anche lei!
Poi, con quei consiglieri si perde ogni speranza di miglioramento... non prendiamoci in giro! Quei tre (consiglieri) lì ad esempio, quelli oramai onnipresenti sui giornali, pure a costo di fare la figura di chi ha scoperta l’acqua calda, di che utilità sono ci faccia capire? Che contributo possono dare alla nostra Città se sono degli inetti anche nel tutelare il loro stesso quartiere dal degrado e dall’isolamento; Beh, forse “inetti” non è il termine più adatto per descrivere quei tre, giacché sanno usare la scienza quando si tratta di valorizzare e far fruttare le loro proprietà!
Sì è vero! siamo stati Noi a votarli, ce ne assumiamo la colpa, ma ora che sono venuti allo scoperto e li abbiamo conosciuti per loro vera natura, chi li rivoterebbe??? È una domanda semplice questa, ma esprime il vero spirito democratico, e con tale spirito dovreste chiedere a Noi e solo a Noi chi dovrebbe sedersi ai vostri posti...CHIEDETE A NOI CHI VOGLIAMO, RIDATECI LA POSSIBILITA’ DI RIMEDIARE E DI CREDERE, invece di azionare trucchi e stratagemmi spregevoli al solo scopo di salvaguardare una sedia oramai sfornita di significato!
Non vogliamo pensare, Sindaco, di esserci sbagliati tanto su di lei... ma allo stesso tempo non riusciamo a capire come mai lei non comprenda che il “RIBALTONE” sia una prospettiva davvero ignobile da propinare a questa Città, che non serve nemmeno, tra l’altro, a salvare né i cavoli né le capre (almeno tre) del Consiglio, ma soltanto ad attentare drammaticamente la democrazia!
IL RIBALTONE! ma di chi è la geniale idea? Non pensa che esso sia solo il modo o la via più breve per dare il pane a chi, alle scorse elezioni, è rimasto a bocca asciutta, e far ridere e godere, oltre che restituire la poltrona a chi non abbiamo voluto, chi non abbiamo votato perché ci aveva già deluso? Come si può pensare di allearsi e formare una nuova maggioranza con le persone che hanno già fatto troppi danni a questa città e che, addirittura, hanno rappresentato e rappresentano l’origine del caos in cui viviamo e dai quali abbiamo preso le distanze proprio alle scorse elezioni comunali, CON IL NOSTRO VOTO ...
Eleggendo lei e quei consiglieri, infatti, esprimemmo una volontà chiara e inequivocabile, CHE ORA STATE CALPESTANDO CINICAMENTE E SENZA RITENGNO!
Perché, Sindaco, vuole costringerci a mangiare una minestra riscaldata e con la forza? Santo Cielo! Abbiamo impiegato più di dieci anni per digerirla questa rivoltante minestra! E a quanto pare, con Voi in Consiglio, possiamo dire francamente di non averla ancora evacuata, poveri noi!
Se ne vada! Ci ridia la dignità, ci dia la possibilità di coltivare ancora la speranza o l’illusione che il voto sia ancora il più alto mezzo democratico per avere una voce in capitolo in questa società di sordi.
Ci rivolgiamo non solo a lei, ma a tutti quelli che si tengono stretta quella poltrona in Consiglio: Quali velleità personali possono essere così importanti da riuscire a trattenervi in tale indegna situazione e a sprofondare su quelle sedute fino al punto da far diventare le vostre facce della stessa forma del vostro di dietro? Quali “onorevoli” progetti vi spingono a privarci del nostro diritto al voto e con esso di tutte le speranze che si possono porvi ???!!! è proprio il caso di dire, dopo il danno la Beffa!
LA VERITA’ è che Non potevate essere più lontani dai valori dietro i quali, abiettamente, vi facevate lustro in campagna elettorale! Siete solo dei piccoli uomini che giocano a fare i grandi con la vita e la salute di questa gente, della gente che è stufa di vedere delle anime vendute alla vanità e all’interesse personale... Vergognatevi!!!!
E riflettete, se vi compete, su questo breve passaggio poetico di un grande servitore della patria: “Non sapevi scavare, per questo non osasti rubare: perciò mentisti alla folla per campare..... Oramai i tuoi trucchi sono smascherati, Devi incontrare quelli che hai ammazzati. E, adesso qui cosa racconti Ai giovani ingannati e all’ira pronti?.”(uno statista di R. KIPLING )
GLI ELETTORI
Comitato sostenitore On. Paolo Romano
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